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Introduzione
In uno scenario sempre più caratterizzato da limitazioni legislative all’utilizzo di prodotti fitosanitari e concimi di sintesi, grazie alla volontà dell’Unione Europea di attuare strategie di sostenibilità anche il settore ortofrutticolo risente di cambiamenti e di nuove esigenze produttive. BioEsperia con i suoi prodotti a marchio BioDea si inserisce in tutto ciò fornendo alle aziende prodotti sempre più efficaci e sostenibili, contribuendo al sequestro della CO2 atmosferica e alla fissazione del carbonio nel suolo in forma stabile per centinaia di anni.
In questo articolo illustriamo in maniera semplice il protocollo di trattamento BioDea per gli ortaggi con i prodotti Distillato di Legno BioDea, BioDea Flavor e BioDea Vital Vegan tutti ammessi in biologico.
La Semina
In caso di semina consigliamo di immergere la semente in soluzione 1:800/1:1000 di Distillato di Legno BioDea per 12/24 ore, per favorire una più rapida germinazione ed un maggiore allungamento della radichetta. Il prodotto ha infatti la capacità di attivare tutta una serie di ormoni (attività simil-auxinica).
Successivamente dopo la semina in semenzaio si prevedono irrorazioni settimanali del substrato a concentrazione 1:800 (0,125 ml/hl) fino al momento del trapianto.
Il Trapianto
Al trapianto è previsto il Bagnetto radicale delle piantine il cui apparato radicale viene immerso in soluzione di Distillato di Legno BioDea ad una diluizione di circa 1:300 ovvero 300 ml per ettolitro di acqua. In questo modo si stimola in maniera importante la radicazione con effetto starter, si migliora la capacità di attecchimento e si riduce il ciclo colturale, ottenendo un apparato radicale ben fascicolato ed evitando patogeni radicali come marciumi dovuti a funghi e batteri patogeni.
Il prodotto favorisce l’attività dei microrganismi utili nel suolo ed aumenta l’attività enzimatica con incremento della qualità biologica dei terreni.
Una volta che le piantine sono state trapiantate si iniziano a somministrare i trattamenti fogliari con Distillato di legno BioDea o BioDea Flavor in dosi che inizialmente sono di 200 ml per ettolitro di acqua per poi a seconda della specie coltivata e del ciclo andare a 250 ml/hl. Generalmente questi trattamenti vengono ripetuti con cadenza settimanale.
Dagli studi dell’Università di Siena del prof. Loppi e collaboratori si è visto che i prodotti BioDea Distillato di Legno e BioDea Flavor alle concentrazioni sopra riportate stimolano in piante di lattuga la produzione di amidi arrivando a valori di 2-3 volte rispetto al non trattato ed aumenta anche di 13 volte sia il contenuto di glucosio che fruttosio, aumentano poi in maniera considerevole le pectine ed anche l’indice di biomassa fogliare.
La Nutrizione
Per quanto riguarda la nutrizione si raccomanda di alternare nei trattamenti fogliari il Distillato di Legno BioDea o BioDea Flavor con il concime organico liquido BioDea Vital Vegan, quest’ultimo a dosaggi che possono variare da 200 a 400 ml per ettolitro di acqua a seconda delle esigenze nutritive.
In fertirrigazione si prevede un intervento con Distillato di legno BioDea subito dopo il trapianto diluito 1:300 in dose di 5 Kg ad ettaro (0,5 Kg/1000 metri), successivamente si alternano Distillato e BioDea Vital Vegan alla medesima dose. In questo caso gli interventi hanno una cadenza di 14 giorni e possono essere ripetuti fino a raccolta.
Dagli ultimi studi dell’Università di Pisa (Prof. Cardelli e Dott. Becagli) si è visto che, il Distillato di Legno BioDea nel suolo smobilizza forme poco mobili di elementi nutritivi quali ioni fosforo, potassio, calcio e microelementi rendendoli assimilabili da parte della pianta. Lo studio è stato condotto su basilico ed è disponibile sul sito BioDea.
Conclusioni
I trattamenti fogliari possono essere ripetuti fino a raccolta non avendo i prodotti alcun tempo di carenza. I prodotti stimolano le naturali difese delle piante innalzando i livelli di fitoalessine e contribuendo a migliorare la qualità e la conservabilità delle produzioni. Inoltre, con trattamenti ripetuti si rende l’ambiente sgradito agli insetti indesiderati senza ostacolare in alcun modo gli impollinatori.
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